Come destinare il 5 per mille a Cecy Onlus

Nel Modello Unico per le Persone Fisiche , nel Modello 730, oppure nel  CUD (per coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione) c'è una sezione intitolata "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL'IRPEF".

Al suo interno vi sono diversi riquadri: occorre firmare ed indicare il codice fiscale 94046110048 nel riquadro intitolato "Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale..."

 

Modello Unico PF

Modello PF  - Riquadro destinazione del 5 per mille

Modello 730

Modello 730  - Riquadro destinazione del 5 per mille

Perchè destinare il 5 per mille a Cecy Onlus

Perchè realizzi un progetto concreto di solidarietà.

Perchè non ti costa nulla.

Perchè documentiamo dove andrà a finire il tuo contributo.

Perchè il tuo contributo non sarà impiegato a coprire costi di segreteria, amministrazione, ecc.

Scegliere di donare il 5 per mille  non impedisce di donare anche, liberamente,  l'8 per mille.

Tutti i fondi ricevuti tramite il 5 per mille (denuncia dei redditi presentata nel 2023), saranno destinati all'ampliamento della casa-famiglia Dil Kumari e al sostegno dei bambini che vi abitano tramite adozioni a distanza.

Nessun fondo proveniente dal 5 per mille verrà usato  per altre iniziative. Nessuna eccezione.

Cosa abbiamo realizzato fino ad oggi con i fondi 5 per mille?

Un intero blocco scolastico di 4 aule. Leggi di più...

 

 

Un acquedotto per un villaggio rurale.

Leggi di più...

 

 

Una casa per 30 bambini nel villaggio di Nunthala.

Leggi di più...

 

 

Ancora una scuola per il villaggio di Necha Gahri

Leggi di più...

 

 

Ricorda che...

La destinazione del 5 per mille ad un'Associazione ONLUS o a qualsiasi altro Ente che ne abbia titolo a norma di legge, non costa assolutamente nulla e non comporta un aggravio di costo per  il contribuente.

Si può scegliere la destinazione dell'otto per mille anche quando si ha già scelto la destinazione del cinque per mille: le due scelte non si escludono a vicenda e si possono esprimere entrambe.

Il 5 per mille è semplice: basta una firma e l'indicazione del codice fiscale; sfruttare questa opportunità per destinare un piccola quota  del proprio Irpef a particolari iniziative è un gesto di civiltà: non rinunciarci!

Obbligo di rendicontazione

La normativa prevede l'obbligo di rendicontazione quando l'importo percepito con il 5 per mille è superiore a euro 20.000,00. E'  facoltà degli enti beneficiari del contributo di ammontare inferiore a € 20.000,00 pubblicare il rendiconto sul proprio sito web. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  raccomanda tale scelta, in quanto essa contribuisce ad accrescere il livello di trasparenza e di accountability del Terzo settore nei confronti di soci e contribuenti.

Rendiconto 2023

Rendiconto e relazione della somma di euro 3.176,19  percepita in data  16/12/2022 e riferita al 5 per mille anno 2021.

Rendiconto 2022

Rendiconto e relazione della somma di euro 4.082,29  percepita in data  29/10/2021 e riferita al 5 per mille anno 2020

Rendiconto 2021

Rendiconto e relazione   della somme:

  • euro 4.152,91 incassata in data 6/10/2020 e riferita al 5 per mille 2019;
  • euro 3.504,51  incassata in data 30/7/2020 e riferita al 5 per mille 2018;

per un totale di euro 7.657,42 incassata durante l'anno 2020.

Rendiconto 2020

Rendiconto e relazione della somma di euro 2.822,78  percepita in data  7/8/2019 e riferita al 5 per mille anno 2017.

Rendiconto 2019

Rendiconto e relazione della somma di euro 1.804,25  percepiti il 17/12/2018 e riferiti al 5 per mille anno 2016.