La scuola di Necha Ghari è inaugurata!
Durante il nostro viaggio in Nepal, dal 21 novembre al 7 dicembre 2023, siamo stati alla nuova scuola di Necha Ghari, raggiunta dopo un difficile e lungo viaggio in fuoristrada.
Nel viaggio verso Necha Ghari ci ha accompagnato il nostro caro amico Chhongba Lama Sherpa che, insieme a Lakpa e Dolma e a tutta la Monviso Nepal Foundation , sono stati i nostri riferimenti in questo progetto.
Per arrivare a Necha Ghari, vi sono diverse possibilità ma in ogni caso occorre percorrere piste non asfaltate per non meno di tre ore; la strada che abbiamo percorso noi scende da Phaplu e segue la valle del fiume Solu Khola, affluente del Dudh Koshi (dudh vuol dire "latte", fiume di latte) che scende dalla valle dell'Everest. La nostra strada passa per il capoluogo del distretto Salleri e scende fino ad un grande impianto idroelettrico nel fondovalle; da qui inizia la pista in terra che dapprima attraversa il villaggio di Tingla per poi proseguire con un interminabile saliscendi mantenendosi sempre sul medesimo versante della valle: alle quote più basse abbiamo visto molte risaie (coltivate a patate in questa stagione) e banani in un ambiente sub-tropicale; a quelle più alte solo campi di grano, orzo e ancora patate, ma in un paesaggio alpino. In effetti il fiume scorre a circa 1.100 metri, ma il crinale arriva a 2.900-3.000 m di quota e salendo e scendendo l'enorme versante a questa latitudine si può apprezzare il cambiamento della vegetazione e delle coltivazioni.
Le abitazioni sono molto disperse: ci ha colpito l'isolamento di alcune case abitate; lungo la pista abbiamo incontrato tanti bambini con la divisa scolastica e la cartella, in fila verso chissà quale scuola: ci è parso incredibile vedere quella scena del tutto normale ma collocata in quello che noi abbiamo ritenuto, con un po' di superficialità, "il nulla"!
Il viaggio per raggiungere Necha Ghari ci ha consentito di vedere l'intero territorio della municipalità di Nechasalyan, di cui Necha Gahri fa parte; l'ingresso in questa municipalità (un'organizzazione simile alle nostre "unioni di comuni" con a capo un "sindaco") è segnalato da un arco in cemento che sovrasta la pista: da questo punto alla nuova scuola sono occorse ancora due ore di fuoristrada e questo dà l'idea dell'estensione di questa municipalità.
Arrivati a Necha, siamo accolti con tutti gli onori e subito ci è stato offerto il "dal bhat", il piatto tipico nepalese, che in quell'occasione era composto da riso bollito (bhat), lenticchie (dal), patate, foglie cotte di una pianta simile alla senape, pollo in umido a pezzettini con curry (una vera bontà riservata agli ospiti) e salsa piccante.
La cerimonia di inaugurazione del blocco scolastico di 4 aule e servizi igienici ha preso avvio subito dopo con un'accoglienza calorosa da parte dei ragazzi della scuola che ci hanno letteralmente ricoperto di ghirlande di tageti gialli.
I lavori alla scuola sono terminati nel mese di febbraio 2023 e da allora gli amici nepalesi hanno chiesto la possibilità di avere qualche rappresentante dell’Associazione per la cerimonia di inaugurazione che per loro è un importante momento di aggregazione e confronto.
In effetti la cerimonia è stata una grande festa con discorsi, danze tradizionali, abbracci e tantissimo tè nelle diverse preparazioni tipiche locali: nero, al latte, con latte e burro fuso, tibetano (con il sale).
Lo scatenato ballo finale, con molti dei 330 ragazzi che frequentano la scuola, è stato per noi il momento più bello; mentre il sole calava e l'aria si faceva fredda, abbiamo ballato con bambini, professori, maestri e giovani di tutte le età scolari sulle note delle canzoni in vetta alle classifiche in Nepal: ritmi e sonorità inusuali per noi ma che ci hanno coinvolto in quel momento di amicizia che non scorderemo.
Ci siamo resi conto della povertà di questo territorio, a 2.250 m di quota, ove la massima ambizione dei giovani è quella di migrare nei paesi arabi pur sapendo di andare incontro ad un probabile sfruttamento.
La scuola è stata realizzata grazie alle persone generose che hanno creduto nel progetto e ad alcune associazioni; tra queste ultime ricordiamo World Friends e Find the Cure che diedero l'avvio ad una raccolta fondi in ricordo dell'alpinista Carlalberto "Cala" Cimenti, scomparso prematuramente nel mese di febbraio 2021.
Un grazie particolare va a tutta la Monviso Nepal Foundation, che ha diretto e coordinato i lavori.
Rosanna e Paolo