Nepal 2017: minicronaca del viaggio (seconda puntata)

Nepal 2017: minicronaca del viaggio (seconda puntata)

”Vedrete il vero Nepal”, ci aveva detto Lakpa Temba Sherpa prima della partenza; si, stavamo vedendo il vero Nepal. Poco fuori di Kathmandu la strada è asfaltata solo a tratti; la polvere finissima si alza ed impietosa penetra dappertutto.
Piccoli agglomerati di case coperte di polvere; mucchi di immondizia; scene di degrado, abbandono e povertà, insieme a paesaggi mozzafiato; il ”vero Nepal” passa davanti ai nostri occhi, rinchiusi dentro ai mezzi ”For tourist only”: solo per turisti, un vero privilegio, un salvacondotto.

Nepal 2017: minicronaca del viaggio (prima puntata)

per le strade di kathmandu

Il cielo è grigio, per i vicoli di Kathmandu; ad oscurare il cielo non solo smog e polvere ma anche, onnipresenti, fasci di cavi. Ovunque. Cavi sospesi dappertutto sembrano seguire più o meno le stesse regole del traffico: la casualità è solo apparente, il disordine è funzionale. Non si può fare a meno di osservare i pali più carichi di cavi compressi dal peso e pensare a ”come faranno quando c’è un guasto”.