Inizio lavori per la casa famiglia Dil Kumari a Nunthala.
Buone notizia da Nunthala, dove gli operai sono all’opera per la realizzazione della casa famiglia Dil Kumari.
L’inizio dei lavori è stato dato da Lakpa Temba Sherpa, che, insieme a Chhongba Lama Sherpa, segue le opere direttamente sul posto, nel villaggio di Nunthala, nella bassa Valle del Khumbu.
Tracciamento del fabbricato, scavi e getto delle fondazioni sono le prime fatiche degli operai ingaggiati per realizzare l’opera da Nunthala e dai villaggi vicini. Alcune tende sono state piazzate per dare loro da dormire durante i lavori.
Il legno per gli infissi risulta già tagliato e posto ad essiccare mentre e si è pure fatto scorta di inerti (ghiaia) e pietre.
L’idea della casa famiglia
Lakpa è il responsabile del progetto; è stato lui che, nel marzo del 2017, trovò 5 bambini completamente abbandonati a se stessi in mezzo alle montagne, in un grave stato di degrado e denutrizione: la madre morta mesi prima, il padre altrove in cerca di una magra fortuna finita nell’alcol e la casa bruciata.
Fu da quel ritrovamento che nacque l’idea della casa famiglia “Dil Kumari”, un luogo dove accogliere i bambini in stato di abbandono. E “Dil Kumari” è proprio il nome della più piccola dei 5 fratelli.
Da allora l’elenco dei bambini abbandonati che necessitano di ospitalità è aumentato ad oltre 30: questi risiederanno in modo permanente nella casa famiglia. Altri 50 usufruiranno della struttura per avere un pasto caldo, studiare, ottenere dei vestiti puliti e lavarsi (la doccia in quei luoghi è una rarità!).
Una speranza concreta
Abbiamo concrete speranze di vedere la struttura completata entro l’autunno di quest’anno; ciò significherebbe che entro il 2019 oltre 30 bambini troveranno un posto stabile nel quale abitare, avere un proprio letto e pasti caldi tutti i giorni.
Grazie ai donatori
E’ doveroso ringraziare tutti coloro che hanno donato per questo progetto e coloro che lo faranno.
Al momento sono stati versati per pagare i materiali e i lavoratori 20 mila euro, a fronte di un preventivo complessivo di oltre 75 mila euro.