Grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Revello e alla disponibilità della Compagnia Teatrale "d'la Vila" di Verzuolo, ritorna la Commedia Solidale al "Pala San Biagio" presso il  Bocciodromo di Revello, martedì  7 febbraio 2023 alle ore 21,00.

Verrà rappresentata "Finalment... la mia öcasiun",  commedia dialettale brillante in due atti di Christian La Rosa, con l'adattamento e la regia di  Carlo Antonio Panero.

La manifestazione è inserita nell'ambito delle festività patronali di San Biagio.

L'ingresso è libero. Le offerte raccolte saranno destinate all'ampliamento della casa famiglia "Dil Kumari"   per l'accoglienza di   bambini in stato di abbandono in Nepal.

La commedia solidale ritorna così a Revello con la compagnia "d'la Vila" che proprio all'interno del bocciodromo revellese presentò  "Cleo", nel 2020,  e "Doi stisse d'eva", nel 2019, manifestazioni che permisero di raccogliere la generosità del pubblico per ben   3.483,00 euro, destinate  a realizzare la Casa Famiglia "Dil Kumari" in Nepal, oggi funzionante  da oltre due anni. Purtroppo i bambini in stato di abbandono, oggetto di sfruttamento e talvolta violenza, sono così numerosi  che i 30 posti della casa non sono sufficienti e molte richieste di aiuto non possono essere accolte. Cecy Onlus ha iniziato questa nuova raccolta di fondi per realizzare un ampliamento che consentirà di accogliere, sette giorni su sette per 365 giorni all'anno, altri 15 bambini. E proprio grazie alla Compagnia "d'la Vila" e alla disponibilità della Pro Loco di Revello  che  il 7 febbraio si darà avvio a questa iniziativa.

Personaggi ed Interpreti

TOMMASO: segretario e aspirante tenore, Carlo Antonio Panero
RITA: sua moglie, Elide Sartore
ENRICA: impresaria teatrale, Bruna Corrado
TITO SPERELLI: tenore, Claudio Nasi
MARIA: sua moglie, Elisa Peracchia
GIULIA: pres. del Comitato della Lirica, Irma Emanuel
FRANCA: vice-pres. Comitato della Lirica, Caterina Bonino
DIANA: soprano, Maddalena Giacosa
GIUSTINO: cameriere Grand Hotel, Davide Barale
DANIELA: cameriera Grand Hotel, Daniela Roasio
GALEOTTI: ispettore polizia, Piergiorgio Silvestro
PENNICHELLA: agente polizia, Pier Luigi Rovere

Collaboratori

Suggeritrice:  Stefania Aluffi
Coordinatori di scena: Pier Luigi Rovere, , Matteo Quaglia,  Piergiorgio Silvestro
Musiche:  Daniele e Aldo Trucco
Sarta-Costumista: Daniela Roasio
Scenografia e allestimento: Elide Sartore,  Bruna Corrado
Direttore tecnico:  Giorgio Risso

Trama

La vita di un artista umile ed incompreso, ma ricco di sogni e speranze, trascorre da più anni in una quotidiana malinconia di gesti e di sensazioni che gli impediscono di esprimere le sue doti e la sua versatilità per cui è sempre alla ricerca della situazione che gli regali l’occasione di dimostrare il suo talento.

Non aiutato né sostenuto da una moglie disincantata, da una direttrice autoritaria e da vari personaggi che non credono nelle sue possibilità, si abbandona ad una malinconica rassegnazione. Ma
inaspettatamente si presenta la grande occasione da non perdere, l’occasione della vita, da sfruttare con coraggio e astuzia per dimostrare tutta la sua bravura.

Saprà egli raccogliere questa opportunità? È questo il dilemma che con situazioni, emozioni e continui colpi di scena terrà lo spettatore
interessato e incuriosito.

La chiusa non si discosta dal classico canovaccio della commedia, ma ne è arricchita da un finale simpaticamente imprevedibile.

Storia della compagnia teatrale

Nell’anno di grazia 1989 - testimone di fallimenti e crolli di risonanza mondiale - vedeva la luce nel piccolo borgo della Villa di Verzuolo una compagnia teatrale.

Nata dalla locale Pro Loco, essa si riprometteva, in occasione della ottobrina festa patronale della Madonna del Rosario, di allietare i partecipanti ai festeggiamenti.

Lo slogan della compagnia, “divertire divertendosi”, fotografava compiutamente lo spirito con cui gli “attori” si calarono nei panni dei protagonisti dei vari lavori teatrali, che annualmente venivano portati in scena. I  caldi applausi dei primi spettatori sollecitarono l’orgoglio “scenico” dei componenti della Compagnia d’la Vila e li invogliarono ad allungare lo sguardo oltre l’orticello di casa, rappresentando su nuovi palcoscenici commedie in italiano e in piemontese.

Fu una felice intuizione, coronata da riconoscimenti individuali e di gruppo, al punto che più volte la Compagnia d’la Vila fu giudicata, all’interno delle varie rassegne a cui aveva preso parte, come il miglior  complesso teatrale.

Ed è lo stesso che stasera è qui a ringraziarvi per la partecipazione, nella speranza di potervi far sorridere.

Commedia solidale a Revello
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